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Sabato 16 luglio Arma do Buio SAVONA
Uscita fotografica All'Arma do BuioPartecipanti: Riccardo Barbero, Roberto Braga (S.C. Ribaldone) + Stefania Mantero (G.S. Martel) + Mattia
Luscita alla Mottera è stata rinviata al prossimo week end, quindi sabato era una giornata libera. SteMa e Roberto si sentono nel pomeriggio di venerdì e dopo essere combattuti tra unarrampicata e unuscita in grotta decidono di provare a fare la Ferrata degli artisti in quel di Magliolo, che sembra essere circondata da unalone di stregoneria. Terzo tentativo, ma ogni volta il tempo non ci ha dato tregua.
Così, sabato mattina alle 7 appuntamento per partire. Cè anche un amico di Roberto, Mattia, e siamo daccordo con SpeleoRicci di vederci allautogrill di Varazze.
Senza nemmeno troppo ritardo riusciamo ad incontrarci davanti a due caffè e due becks con panino alla cotoletta di contorno. E sono le otto del mattino
Giunti a Finale Ligure il presagio si trasforma in cruda realtà. Magliolo è avvolta dalle nuvole e il tempo non è dei migliori. Rischiare di avventurarsi in ferrata ed essere sorpresi a metà da un temporale non ci alletta. Decidiamo quindi di seguire SpeleoRicci allArma do Buio per unuscita fotografica. Peccato che la grotta non fosse contemplata nelle uscite di oggi e così in 4 riusciamo ad entrare in grotta con una muta corta, una muta lunga, una tuta speleo e una tuta da ginnastica. Due caschi con elettrico, un casco da roccia, due tikka e qualche faro per le foto.
Prima di entrare, il Jimny di Ricci si trasforma in un bancone da bar, dal suo tetto esce la spina della birra direttamente dal fusto da cinque litri.
Sacchi in spalla e partiamo. Sappiamo che ci sarà da bagnarsi.
Nel primo tratto lacqua è decisamente meno di quella che pensavamo ci fosse. Ma dobbiamo comunque proseguire gattoni e bagnarci quasi del tutto. Iniziamo così a posizionare i fari in modo tale che Ricci abbia la luce giusta per le fotografie. Così ci dividiamo per riuscire ad illuminare al meglio. Stefania davanti e dietro Roberto. Intanto Mattia, introdottosi per la prima volta in una grotta, si guarda intorno per godersi al meglio lo spettacolo. Come prima esperienza non poteva capitare nulla di meglio che una grotta così bella come lArma do Buio. Proseguiamo a fare fotografie fino alla diaclasi dove siamo costretti a smettere perché i fari iniziano a non avere batterie a sufficienza. Arriviamo quindi al pozzo, il Duomo, in tutta la sua maestosità. Lasciamo che i fari si riprendano in modo da avere la possibilità di scattare qualche foto anche qui. Intanto Ricci ci illustra come di solito viene svuotato il sifone che collega larma do Buio alla Pollera e di mostra il passaggio dove arrampicare per arrivare alla sommità del pozzo. Non sappiamo lora, ma i nostri stomaci ci informano che il mezzogiorno deve essere passato da un po. Quindi decidiamo di scattare le ultime fotografie al Duomo e dirigerci verso luscita. Il pensiero di immergerci nuovamente nellacqua fino alla vita non è confortante, visto che oramai ci eravamo quasi asciugati, ma sappiamo che quando usciremo il caldo fuori ci farà rimpiangere la frescura della grotta. In pochi minuti, e qualche bestemmia da parte di Mattia, siamo infatti già carponi nellacqua nellultimo tratto di grotta prima delluscita. E il cado si fa sentire subito. Bagnati e accaldati ci dirigiamo alle macchine dove ci aspettano birra, pane e salame e LA MACEDONIA ^__^ (cè QUALCUNA che è da stamattina che rompe le scatole con la macedonia!!!). Piccolo merendino, qualcuno ne approfitta per schiacciare una pennichella in macchina e alle 17.00 siamo già di ritorno.
Uscita nata su due piedi, rilassante e piacevole.
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stefania